Intervista con
Laura Secco (WP7)

Chi sei e per quale organizzazione partner lavori? Sono Laura Secco, forestale da sempre. Mi sono laureata in Scienze Forestali all'Università di Padova (UNIPD), [...]

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Chi è lei e per quale organizzazione partner lavora?
Sono Laura Secco, forestale da sempre. Mi sono laureata in Scienze Forestali presso l'Università di Padova (UNIPD), dove ho conseguito anche un dottorato di ricerca in politica, governance ed economia forestale. Attualmente sono professore associato presso il Dipartimento di Territorio, Ambiente, Agricoltura e Territorio dell'UNIPD, in Italia.

Qual è la sua esperienza in materia di terapia basata sulla natura?
Ho iniziato a lavorare su questo tema circa 6-7 anni fa, come coordinatore di un corso sulla cura del verde organizzato nell'ambito del programma Erasmus+KA con il progetto Green4C. Ho ottenuto la qualifica di guida forestale nel 2020, con l'organizzazione internazionale di formazione Forest Therapy Institute (poi evoluta in Forest Therapy Hub). Ho supervisionato tre tesi di laurea magistrale su questo tema, una delle quali in collaborazione con l'Università svedese di scienze agrarie. Attualmente sto supervisionando anche due tesi di dottorato su questo tema.

Ho tenuto diverse dimostrazioni di sessioni guidate di forest bathing e ho co-organizzato la prima edizione del festival "CansiglioInVita 2023" nel Nord Italia. Infine, sono stato coautore di due pubblicazioni e ho collaborato con psicologi per testare le attività di forest bathing e i loro effetti nelle scuole secondarie in Italia.

Può descrivere il Work Package che dirige in un paio di frasi?
Il WP7 si occupa degli aspetti sociali delle NbT, sia in termini di consapevolezza sociale che di accettazione sociale da parte di un ampio spettro di soggetti interessati, tra cui scienziati, governi, società civili e imprese. Inoltre, esamina la disponibilità di potenziali parti interessate stabilendo, testando e gestendo interazioni a lungo termine sulle NbT in tre diversi contesti: Padova con le sue aree verdi urbane, Barcellona con le sue aree costiere e Salisburgo con i suoi paesaggi montani.

Cosa la entusiasma di più del progetto RESONATE?
L'interdisciplinarità multisettoriale del progetto, che contribuisce al settore della gestione delle risorse naturali insieme a quello della salute e del benessere. Il fatto che, da un lato, medici, psicologi, pedagogisti impareranno di più sugli effetti degli esseri umani sulla natura, mentre dall'altro i gestori delle risorse naturali, i proprietari terrieri, i gestori dei parchi impareranno di più sugli effetti della natura sulla salute umana. Alla fine, spero che tutti riconoscano meglio il valore rigenerativo della natura e agiscano per promuovere i valori relazionali della natura piuttosto che solo quelli strumentali.

Qual è il modo che preferisce per impegnarsi nella natura per la sua salute e il suo benessere?
Fare lunghe passeggiate e trascorrere del tempo da soli in boschi selvaggi e tranquilli e sulle cime delle montagne.

LinkedIn: LauraSecco