Italian Case Study
& Resilience Hub (CS4)
& Resilience Hub (CS4)
Di seguito sono disponibili informazioni sul progetto,
il caso studio e il resilience hub.
il caso studio e il resilience hub.
Progetto
Benvenuti in RESONATE, progetto finanziato dal programma europeo Horizon Europe e da fondi del Regno Unito per la ricerca e l’innovazione. Il suo intento è esaminare gli effetti positivi della natura sulla salute e il benessere delle persone, nonché promuovere l’uso di terapie basate sulla natura con finalità preventive e di cura, facendole diventare auspicabilmente pratica diffusa.
Con le terapie basate sulla natura si prescrivono attività basate sulla frequentazione, il contatto, l’osservazione e la connessione con ambienti naturali volte a ridurre lo stress psico-fisico, migliorare alcuni parametri fisiologici e favorire il benessere delle persone. Esempi comuni sono
passeggiate guidate in natura, orticoltura terapeutica, attività di gruppo in natura, rilassamento in natura con tecniche di mindfulness.
Oltre a favorire la salute umana, possono stimolare una maggior propensione a porre attenzione all’ambiente che ci circonda, attivare meccanismi di aggregazione sociale e favorire l’adozione di comportamenti pro-ambientali con effetti benefici per la comunità allargata ed il suo territorio.
Al fine di favorire la loro diffusione e considerando i potenziali benefici a largo spettro, individuali, sociali e a lungo termine di queste pratiche, il Progetto RESONATE – che è iniziato a giugno 2023 e si completerà a maggio 2027 – prevede la realizzazione di 9 studi scientifici in diversi paesi e città europee che coinvolgeranno numerosi attori e segmenti della popolazione, e avranno l’obiettivo di verificare l’efficacia di pratiche in natura per la salute fisica, psicologica e sociale. Il progetto prevede anche la costituzione di 3 Resilience Hubs, ovvero iniziative di innovazione sociale locali, di cui una a Padova e le altre a Barcellona e Salisburgo, che partiranno dalla mobilitazione e dal coinvolgimento di attori chiave del territorio e si estenderanno poi alla popolazione in senso più ampio, con lo scopo di iniziare un processo che possa portare ad una adozione diffusa e regolare di pratiche assimilabili alle terapie basate sulla natura su scala cittadina o più ampia.
Il Dipartimento di Psicologia Generale ed il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova, con il supporto di Etifor, saranno i responsabili rispettivamente dello studio scientifico e del Resilience Hub che verranno condotti nella città di Padova, in regione Veneto – Italia.
Con le terapie basate sulla natura si prescrivono attività basate sulla frequentazione, il contatto, l’osservazione e la connessione con ambienti naturali volte a ridurre lo stress psico-fisico, migliorare alcuni parametri fisiologici e favorire il benessere delle persone. Esempi comuni sono
passeggiate guidate in natura, orticoltura terapeutica, attività di gruppo in natura, rilassamento in natura con tecniche di mindfulness.
Oltre a favorire la salute umana, possono stimolare una maggior propensione a porre attenzione all’ambiente che ci circonda, attivare meccanismi di aggregazione sociale e favorire l’adozione di comportamenti pro-ambientali con effetti benefici per la comunità allargata ed il suo territorio.
Al fine di favorire la loro diffusione e considerando i potenziali benefici a largo spettro, individuali, sociali e a lungo termine di queste pratiche, il Progetto RESONATE – che è iniziato a giugno 2023 e si completerà a maggio 2027 – prevede la realizzazione di 9 studi scientifici in diversi paesi e città europee che coinvolgeranno numerosi attori e segmenti della popolazione, e avranno l’obiettivo di verificare l’efficacia di pratiche in natura per la salute fisica, psicologica e sociale. Il progetto prevede anche la costituzione di 3 Resilience Hubs, ovvero iniziative di innovazione sociale locali, di cui una a Padova e le altre a Barcellona e Salisburgo, che partiranno dalla mobilitazione e dal coinvolgimento di attori chiave del territorio e si estenderanno poi alla popolazione in senso più ampio, con lo scopo di iniziare un processo che possa portare ad una adozione diffusa e regolare di pratiche assimilabili alle terapie basate sulla natura su scala cittadina o più ampia.
Il Dipartimento di Psicologia Generale ed il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova, con il supporto di Etifor, saranno i responsabili rispettivamente dello studio scientifico e del Resilience Hub che verranno condotti nella città di Padova, in regione Veneto – Italia.
Caso Studio in Italia: la città di Padova
Padova, insieme con Salisburgo (Austria) e Barcellona (Spagna), è uno dei casi studio del progetto che indagherà gli effetti sulla salute e sul benessere di tali terapie basate sulla natura, cioè esperienze di frequentazione guidata di aree verdi con associati momenti di rilassamento (mindfulness) in un contesto urbano rivolgendosi in particolare a persone a rischio di sindrome metabolica di età compresa fra i
40 e i 65 anni.
La sindrome metabolica è una condizione molto comune in persone che abitano in città e hanno stili di vita sedentari e stressanti. Alcuni degli indicatori che la caratterizzano sono pressione alta, alti livelli di glucosio e trigliceridi,
girovita abbondante.
Per lo studio che verrà condotto a Padova sono stati selezionati alcuni parchi cittadini ritenuti, sulla base di criteri di valutazione scientifici, particolarmente adatti a indurre effetti benefici sulla salute e sul benessere delle persone che li frequentino. La pratica in natura che sarà oggetto di studio, con la rilevazione di alcuni parametri psicologici e fisiologici, prevede dei percorsi da svolgersi nei parchi selezionati della città, ognuno della durata di circa 40 minuti, in cui camminate leggere si alterneranno ad attività di mindfulness. Sono previste 15 sessioni: 3 alla settimana per 5 settimane consecutive. La partecipazione allo studio è completamente gratuita e garantirà un approccio inclusivo.
Persone con uno stile di vita sedentario e che tipicamente frequentano poco aree verdi e naturali, a probabile rischio di sindrome metabolica, di età compresa fra i 40 e i 65 anni se interessate possono rivolgersi alla d.ssa Monica Bolognesi (Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova).
Telefono: 338 2069723
Email: resonate.dpg@unipd.it
40 e i 65 anni.
La sindrome metabolica è una condizione molto comune in persone che abitano in città e hanno stili di vita sedentari e stressanti. Alcuni degli indicatori che la caratterizzano sono pressione alta, alti livelli di glucosio e trigliceridi,
girovita abbondante.
Per lo studio che verrà condotto a Padova sono stati selezionati alcuni parchi cittadini ritenuti, sulla base di criteri di valutazione scientifici, particolarmente adatti a indurre effetti benefici sulla salute e sul benessere delle persone che li frequentino. La pratica in natura che sarà oggetto di studio, con la rilevazione di alcuni parametri psicologici e fisiologici, prevede dei percorsi da svolgersi nei parchi selezionati della città, ognuno della durata di circa 40 minuti, in cui camminate leggere si alterneranno ad attività di mindfulness. Sono previste 15 sessioni: 3 alla settimana per 5 settimane consecutive. La partecipazione allo studio è completamente gratuita e garantirà un approccio inclusivo.
Persone con uno stile di vita sedentario e che tipicamente frequentano poco aree verdi e naturali, a probabile rischio di sindrome metabolica, di età compresa fra i 40 e i 65 anni se interessate possono rivolgersi alla d.ssa Monica Bolognesi (Dipartimento di Psicologia Generale, Università di Padova).
Telefono: 338 2069723
Email: resonate.dpg@unipd.it
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Resilience Hub in Italia: città di Padova
Nelle città di Padova, Salisburgo e Barcellona, il progetto prevede anche la costituzione di un Resilience Hub con l’obiettivo di coinvolgere gli attori locali nella progettazione, promozione e adozione di terapie basate sulla natura nelle aree naturali e verdi nei tre contesti. Per tutta la durata del progetto verranno organizzati degli incontri, eventi e attività formative ed esperienziali per stimolare l’interesse della popolazione, la conoscenza degli effetti benefici dello stare in natura sulla salute umana, l’importanza della presenza e cura di aree verdi nelle nostre città, e – in futuro – anche la volontà di consolidare e adottare in modo stabile pratiche salutari a contatto con la natura.
Il processo prenderà il via da un primo momento di identificazione e coinvolgimento di attori-chiave attivi nell’area di Padova e appartenenti a vari e diversi settori, dall’area medica a quella psicologica, ai servizi educativi e scolastici, alle associazioni di tutela del verde e della natura, alle autorità cittadine responsabili della pianificazione urbana e della gestione degli spazi verdi e altre ancora. L’intento del Resilience Hub è creare uno spazio di confronto e le condizioni adeguate affinché tali attori possano iniziare a collaborare tra loro, esplorare questa tematica innovativa e – auspicabilmente – avviare in modo stabile un processo di co-creazione che consolidi la collaborazione nel corso della durata del progetto, adattandola alle esigenze della città e di coloro che vi parteciperanno, a beneficio della popolazione anche in una prospettiva di lungo periodo.
La costituzione dei Resilience Hub verrà anticipata da un incontro preparatorio finalizzato ad avviare il processo che coinvolgerà un numero ristretto di attori, altamente interessati, che inizieranno a raccogliere informazioni utili alla co-progettazione del Resilience Hub. In occasione di questo incontro preparatorio verrà presentato il progetto ai partecipanti, ci sarà una mappatura iniziale degli attori-chiave e delle iniziative già presenti sul territorio e si comincerà a riflettere insieme sulle possibili
direzioni da intraprendere.
Questo primo evento italiano si terrà a Padova nei giorni 11 o 12 giugno 2024 (data e luogo da confermare). Se interessati/e a partecipare o per maggiori informazioni contattare le dott.sse Giorgia Bottaro, Deborah Vedovetto (Dipartimento TESAF – Università di Padova) o Ilaria Doimo (Etifor) ai seguenti indirizzi email:
giorgia.bottaro@unipd.it
deborah.vedovetto@unipd.it
ilaria.doimo@etifor.it
Il processo prenderà il via da un primo momento di identificazione e coinvolgimento di attori-chiave attivi nell’area di Padova e appartenenti a vari e diversi settori, dall’area medica a quella psicologica, ai servizi educativi e scolastici, alle associazioni di tutela del verde e della natura, alle autorità cittadine responsabili della pianificazione urbana e della gestione degli spazi verdi e altre ancora. L’intento del Resilience Hub è creare uno spazio di confronto e le condizioni adeguate affinché tali attori possano iniziare a collaborare tra loro, esplorare questa tematica innovativa e – auspicabilmente – avviare in modo stabile un processo di co-creazione che consolidi la collaborazione nel corso della durata del progetto, adattandola alle esigenze della città e di coloro che vi parteciperanno, a beneficio della popolazione anche in una prospettiva di lungo periodo.
La costituzione dei Resilience Hub verrà anticipata da un incontro preparatorio finalizzato ad avviare il processo che coinvolgerà un numero ristretto di attori, altamente interessati, che inizieranno a raccogliere informazioni utili alla co-progettazione del Resilience Hub. In occasione di questo incontro preparatorio verrà presentato il progetto ai partecipanti, ci sarà una mappatura iniziale degli attori-chiave e delle iniziative già presenti sul territorio e si comincerà a riflettere insieme sulle possibili
direzioni da intraprendere.
Questo primo evento italiano si terrà a Padova nei giorni 11 o 12 giugno 2024 (data e luogo da confermare). Se interessati/e a partecipare o per maggiori informazioni contattare le dott.sse Giorgia Bottaro, Deborah Vedovetto (Dipartimento TESAF – Università di Padova) o Ilaria Doimo (Etifor) ai seguenti indirizzi email:
giorgia.bottaro@unipd.it
deborah.vedovetto@unipd.it
ilaria.doimo@etifor.it